lunedì 19 agosto 2013

Montag.

Lunedì: non esiste giorno più confusionario.

Innanzitutto è lunedì e i lunedì sono sempre lunedì. Giorni di scuola e di sveglia alle 6 di mattina dopo un week end a poltrire a letto fino mezzo giorno.

Poi per le materie.
Qui sono in Germania. La radio è in tedesco, la tele è in tedesco e la gente parla tedesco.
Io sono italiana e sono abituata a tutto in Italiano e già sentire solo tedesco è stata dura, ma l'orecchio inizia ad abituarsi.


Prima ora. Bonjour..
Aspetta..è francese. Va bene, ora due ore di francese, accantoniamo il tedesco. E la lezione inizia ma tra una frase e l'altra la prof butta espressioni in tedesco e fa discorsi in francese e la mia mente inizia a fare mille ragionamenti e vado in pallone non so più in che lingua stia parlando....


Materia successiva: inglese. Eh no! Questa ora no! Ho l'orecchio che si sta abituando al tedesco, la mente ancora in Francia e ora inglese. Tilt. La prof mi parla in inglese e le rispondo in un ingloesco (?)

Ultima ora. Matematica! Woow perfetto: già non la capisco in italiano...
Il prof entra e inizia a scrivere: scrive numeri, formule, tutti che prendono appunti e io che fisso la lavagna come se non ne avessi mai vista una. Dopo un po assegna un esercizio...o alemno intusico che l'abbia assegnato perché d'improvviso vedo che tutti sono chini sul foglio a scrivere e si consultano...
Il prof passa tra i banchi per vedere come proceda e io fisso il foglio per metà bianco e per metà pieno di scarabocchi "artistici" e formule (copiate invano perché tanto non ho capito)
Il prof si avvicina e mi chiede..


-Ma capisci?
-Ehm..no
-Ma qual è il problema la matematica o il fatto che io parli in tedesco?
-Entrambi

e inizia a ridere. Non so se per la mia simpatia o per la disperazione.


E così, tornando da un pullman sovraffollato, sotto la pioggia si conclude questa bellissima giornata nella quale la mia mente deve connettere tedesco, francese, inglese e matematichese.


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