sabato 24 agosto 2013

Freitag.

Una settimana con lo Studentpaln.
Che settimana impegnativa, diversa , difficile ma bella!
Mille cose nuove, mille emozioni cambiate di giorno in giorno...


Oggi finalmente ho conosciuto questi famosi altri Exchange student che dovevano essere 9...ma in realtà siamo solo 3: la ceca, il canadese ed io. Sono molto simpatici e spero di poter legare e conoscerli meglio. Come ho già detto in un post, credo che se riuscissi a legare con altri Exchange student sarebbe bellissimo: stai vivendo l'avventura, l'esperienza che ti cambierà la vita con altre persone che, come tali, hanno avuto le tue stesse paure, ansie, preoccupazioni, entusiasmo...

Questa non è stata una vera e propria lezione... è stata più che altro un intro...
Ci ha spiegato moltissime cose non so se me le ricorderò tutte per scriverele nel blog.

Partirei con la cosa che mi (e ci ha) tranquillizzato di più: le verifiche.
Anche noi dovremo farle, ma semplificate. La cosa è ovvia, se un analisi del testo mi fa impazzire in Italia, pensa in tedesco...
Ci ha assicurato che le verifiche saranno più semplici o in inglese oppure se la classe ha diversi esercizi, noi ne dovremmo fare meno. Bene una preoccupazione in meno!


Poi ci ha parlato di un'attività della scuola: il Commenius.
E' un progetto che coinvolge 5-6 scuole nel mondo: questa, una ad Assisi, una scuola lituana, in Svezia(credo..)....
Mi ha incuriosito molto e lei, che è anche l'organizzatrice di questo progetto nella scuola, dice che è molto interessante ed è davvero bello poter conoscere altra gente e altre  culture, magari anche dal vivo  durante degli incontri in svariate città.La cosa ancora più bella è che è in qualche modo legata al parlamento a Bruxelles, perciò se t'invitano a questi incontri, siano dove siano,sono offerte da loro! Mi è piaciuto molto e credo che ci parteciperò ( e inoltre ho scoperto che due ragazze con le quali trascorro gli intervalli ci partecipano.. perciò penso sia una cosa che farò assolutamente)


In seguito ha spiegato come si svolgeranno queste lezioni..
Lei ci darà delle schede e dovremo farle lì in classe. Nulla di che'. E' solo per farci potenziare la grammatica. Non si faranno insieme, poiché ciascuno ha diversi livelli di lingua, magari ci si può consultare ma ciascuno dovrebbe farle per conto proprio, per vedere quanto sa..ma la prof, ovviamente, è sempre pronta ad aiutarci e spiegare se non capiamo!
Ci ha detto che questo "corso" sarà molto più impegnativo rispetto gli altri a scuola perché ci darà un sacco di compiti e schede, perché due ore settimanali sono poche...ma va bene, in fondo sono qui per imparare...

E a proposito di quello ci ha parlato di una scuola a Buxtehude dove si può frequentare un corso per conseguire il D.z (un certificato di lingua tedesca, come il pet o il first per l'inglese..)
Anche questo credo che farò.

 Ho intenzione di fare tutto ciò che posso e vivere quest'anno al massimo (o almeno provarci)

Ah..e ci ha dato un compito: dobbiamo scrivere un articolo presentandoci per metterlo sul sito della scuola...ecco se già odio presentarmi perché non so mai cosa dire...figuriamoci scriverlo per un sito ...ma dai, si vedrà (posterò sul nlog il link)E tanto per stare in tema, devo fare due presentazioni "ufficiali" alla classe.
Devo scegliere il giorno e parlarne col prof per mettermi d'accordo. Deve durare almeno 20 minuti... Ci ha fatto un esempio...potremmo parlare della notsra Home Country in tedesco...

La prima può essere fatta in lingua inglese, la seconda in tedesco.


Poi è rientrata la tristezza, il vedere a casa le mie sorelle a parlare, ridere e scherzare tra loro e io lì a guardarle, senza capire. Per non parlare della sera. La sera è stato il momento più brutto e triste fin'ora..
La sorella maggiore parte, come me per l'anno, e ha fatto la festa  di "Abschieden" e quando all'alba delle 4 si sono salutati mi sono sentita il magone..ho ripensato a me, a quando l'ho fatta io, a quando ho salutato tutti, a quanto mi mancano e che li rivedrò tra tantissimo tempo...
Penso che abbia pianto più io di lei. E' come se l'avessi vissuto due volte e ora, sabato sono qui sul letto a scrivere con le lacrime agli occhi, pensando che lunedì, all'aeroporto sarà ancora peggio. Non ci voglio pensare, mi verranno in mente quelle ultime ore trascorse con la mia amica Fra e i miei genitori, quando verrò la sorella passare dai metal detector mi ricorderò di quando c'ero io al suo posto, quando una volta passato quella zona i miei genitori erano lì a salutarmi sbracciandosi!

2 commenti:

  1. Adesso so cosa farai da grande: la sceneggiatrice!
    Chi ti legge prova tutte le tue emozioni. Sono passata dall'entusuasmo alle lacrime di commozione!
    Non oso pensare al Natale........PREPARIAMOCI!!!:))
    Un abbraccione.
    laura

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    Risposte
    1. Ahaha beh..è un'idea! :)
      Peccato che nei temi a scuola non mi vengano così bene :( ahah

      Sì..non oso nemmeno io pensare a cosa tirerò fuori a Natale :) ahah

      Un salutone enorme anche per lei.

      AL.

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